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Orte

Domenica 29 marzo 1693 il vescovo Giuseppe Sillani Leoncilli prosegue la sua seconda visita pastorale nella città di Orte, giunge al Palazzo episcopale e alla chiesa Cattedrale dove l’altare maggiore celebra la cerimonia e assolve i defunti.

Vista i Sacramento dell’Eucarestia e lo trova in buona forma, così come il Fonte battesimale.

Visita gli oli sacri e ordina che si provveda ad una nuova borsa di colore viola.

Le reliquie sono conservate in un armadio sull’altare chiamato delle reliquie o di S. Giacomo, raccolte in una teca in noce; la teca ha il vetro rotto e va aggiustato. Il vescovo ordina di prestare maggior cura al reliquiario d’argento che raccoglie le spoglie dei santi martiri protettori affinché non venga aperto. E che l’armadio sia chiuso a chiave.

Per l’altare maggiore dispone che si provveda a procurare due candelabri per il servizio del coro, le cartagloria e il lavabo.

L’altare di S. Giacomo sia fornito di palii di diversi colori, le cartagloria, il lavabo e sia riparato il Tabernacolo.

Sull’altare del Sacramento è eretta la Società omonima che ne ha il diritto patronato e deve provvedere a due candelabri e vasi per i fiori.

Sull’altare di S. Giovanni battista si aggiusti la Pedrella.

L’altare di S. Ambrogio sia provvisto di croce, sgabello e candelabri.

Per l’altare di S. Francesco rinnova il decreto della precedente visita di riparare l’icona del santo a spese del patrono. Il vescovo ordina al rettore del beneficio di far realizzare due candelabri e una croce.

Rinnova il precedente decreto anche per l’altare di S. Martino per il quale ordinava di realizzare quattro candelabri con croce e un palio in cuoio.

Visita l’altare di S. Giuseppe e dispone di scrivere le messe nella tabella apposta nella Sacrestia e dichiarare la cera utilizzata per la liturgia.

Sull’altare del SS. None di Gesù si riunisce l’omonima confraternita. Il vescovo ordina agli ufficiale della società di sistemare i libri di amministrazione. L’altare della Beata Vergine del Suffragio è in buona forma.

Per l’altare della SS.ma Trinità ordina che si realizzi una nuova icona e uno sgabello per i candelabri.

L’altare dell’Assunzione di Maria Vergine dove ha sede la Confraternita degli Agonizzanti per la quale il vescovo ordina di produrre il documenti di istituzione e aggregazione alla Arciconfraternita di Roma e di legittima facoltà di riunirsi sull’altare. Ordina inoltre agli ufficiali di mostrare i libri di amministrazione della compagnia.

Per l’altare di S. Nicola ordina di eseguire le disposizioni date nella visita precedente. L’esecuzione dell’ordine della precedente visita è ribadita anche per la Cappella del Crocifisso mentre l’altare di S. Bernardino necessita di due candelabri e luci.

Mentre sull’altare di S. Carlo va rinnovata la pedrella. Sui confessionali dispone sia apposta la nota dei casi riservati. Le sepolture, il pavimento e l’organo sono in ordine.

Il 30 giugno il vescovo visita il Coro e lo trova in buona forma. In Sacrestia c’è bisogno di un nuovo messale e di restaurare i tre già presenti, di provvedere a nuovi paramenti di diversi colori e risistemare quelli già presenti.

La cappella della B. M. Vergine Assunta si celebrano messe per un legato a favore della Sacrestia, dei quale si richiedono i libri di amministrazione.

Il 31 marzo il vescovo visita la chiesa parrocchiale di S. Silvestro, assolve i defunti e dispone che si eseguano gli ordini dati nella precedente visita.

si sofferma davanti all’altare maggiore, l’altare della Madonna di Costantinopoli, l’altare della B. V. della Consolazione, l’altare di S. Bartolomeo e l’altare di S. Matteo, per tutti ordina di provvedere alle suppellettili necessarie alle sacre funzioni. 

Per i confessionali si realizzi una inferriata, si apponga la bolla In coena domini e la nota dei casi riservati. Sia riparata la porta laterale della chiesa e ridipinte le pareti segnate dall’umidità. Nella Sacrestia si provveda ad un messale per i defunti, un lucernaio per condurre il viatico agli infermi.

Il vescovo analizza i libri delle messe e i libri parrocchiali e ordina che ne sia fatto l’inventario.

L’oratorio di S. Biagio ha un unico altare, il vescovo dispone che si apponga il vetro alla reliquia di S. Biagio perché possa essere esposta e che questa sia posta in un’urna più decente. Nella sacrestia visita i libri di introito ed esito e i libri delle messe e ordina che siano tenuti in ordine.

Trova la chiesa di S. Maria dei Raccomandati in buona forma.

Visita i libri delle entrate e delle uscite e i libri delle messe e dispone che siano controllati

Il vescovo visita la chiesa della SS.ma Trinità. Trova l’altare maggiore in buona forma. L’altare di S. Giuliano ha bisogno di due nuovi candelabri, così come l’altare del Crocifisso. 

Nella sacrestia c’è bisogno di nuove suppellettili, visita i libri delle messe e li trova ben sistemati.

OSPEDALE DEI PELLEGRINI

L’ospedale dei Pellegrini è di diritto della Confraternita dei Pellegrini. Per il servizio dei sacerdoti il vescovo ordina che sia sistemata la stanza sopra la galleria da utilizzare per i sacerdoti o per ospitare le donne.

OSPEDALE DEI CONVALESCENTI

L’ospedale dei convalescenti è di diritto della confraternita omonima. Il vescovo ordina si realizzi una icona in tela con tema sacro che sostituisca quella profana esistente.

Visita i libri di introito ed esito e dei sindacati e controlla la buona tenuta dei conti.

Accede alla chiesa parrocchiale di S. Pietro e assolve i defunti. Visita il sacramento dell’Eucarestia conservato nel Tabernacolo. L’altare maggiore è in buon forma, quello di S. Rosa, di diritto della famiglia Cuccomagini, necessita di piccole riparazioni. Il vescovo controlla gli oneri di messa della famiglia Cuccomagini e dispone di sistemare l’immagine dipinta sulla parete, deturpata dall’umidità.

La chiesa ha bisogno di un nuovo verto alla finestre sopra la porta, sistemare i confessionali, pulire le pareti esterne. Nella sacrestia visita i libri parrocchiali, i libri delle messe e ordina di redigere l’inventario di tutti i beni.

Si dirige poi verso la chiesa di S. Lucia dove osserva che l’altare maggiore necessita di suppellettili, manca inoltre un quadro in tela nuovo da porre sopra l’altare. Per l’altare di S. Eligio conferma il decreto della visita precedente, così come per l’altare del Crocifisso.

Per la chiesa ordina alla confraternita di S. Lucia di provvedere a sistemare le finestre. Visita la sacrestia e i libri parrocchiali, i libri delle messe e i libri di amministrazione e ordina ai canonici di tenerli in ordine.

Nella chiesa di S. Gregorio è presente l’altare maggiore che ha bisogno di una nuova pietra. Agli ufficiali della confraternita di S. Gregorio il vescovo ordina di mostrare i libri di amministrazione e i sindacati degli anni passati, l’inventario dei beni della chiesa e della società e i libri delle messe.

La chiesa di S. Rocco ha un altare maggiore che necessita di tabelle, cartagloria e lavabo. Per l’altare di S. Andrea il vescovo rinnova le precedenti disposizioni.

L’altare dei SS. Crispino e Crispiniano è curato dai fratelli della Società di S. Rocco (arte dei muratori) ai quali il vescovo ordina di mostrare i libri di amministrazione. La confraternita di S. Giuseppe (arte dei legnaioli) ha fatto costruire una cappella nella chiesa di S. Rocco.

CHIESA E ORATORIO DELLA MISERICORDIA

Il 1 aprile, mons. Sillani  Leoncilli visita la chiesa e l’oratorio della Misericordia. Nella chiesa si riunisce l’università dei sarti che mantiene l’altare del Nome di Dio che necessita di una nuova pietra sacra.

Nella Sacrestia ordina di fare l’inventario dei beni della Confraternita.

Passa poi alla chiesa dei SS. Luca e Carlo. Nell’unico altare ordina di togliere il simulacro della Beata Vergine Maria rovinato dal tempo e dall’incuria e sostituirlo con un altro.

Nella Sacrestia visita i libri di amministrazione della confraternita e ordina di tenerli in ordine e redigere l’inventario dei beni.

Si dirige poi verso al chiesa e l’ospedale di S. Croce.

Il Sacramento dell’Eucarestia conservato nel tabernacolo con pisside d’argento dorato.

Sull’altare è un beneficio affidato al priore del convento di S. Agostino che si occupa della cura elle anime e dei pazienti dell’Ospedale di S. Croce.

L’altare di S. Croce necessita di candelabri. Occorre risistemare un armadio per contenere gli oli sacri.

Per l’altare di S. Egidio dispone che si realizzino gli ordini dati nella precedente visita, così come per l’altare della Pietà.

Sull’altare del Rosario si riunisce la Confraternita omonima. L’altare ha bisogno di una nuova croce. Il vescovo ordina all’ufficiale della Confraternita di esibire i libri di amministrazione e i libri delle messe.

L’altare di S. Monica è sito nella chiesa di S. Agostino ed è di diritto della società di S. Monica. Agli ufficiali della società il vescovo ordina di esibire i libri di amministrazione e i libri di messe.

OSPEDALE DI S. CROCE

L’ospedale ha un altare di S. Croce per il quale il vescovo ordina un palio, candelabri, una croce e una tovaglia. Un messale per i defunti, di risistemare la pianeta bianca e occuparsi del necessario per i pazienti. Ordina agli ufficiali dell’ospedale di avere cura della spezieria e procurare il necessario.

CHIESA DI S. SEBASTIANO

Visita poi la chiesa di S. Sebastiano che trova in buona forma

Accompagnato dal vicario generale fra Antonio Castra dei Minori conventuali e confessore degli infermi e da d. Paolo Emilio Plano, il vescovo accede alla chiesa del convento di S. Antonio e visita l’Eucarestia, gli oli sacri e le reliquie.

Ordina di fornire l’altare maggiore delle suppellettili necessarie. Trova in buona forma gli altari della Natività del Signore e di S. Bartolomeo e S. Filippo Neri. L’altare di S. Maria Maddalena e quello della SS. Trinità necessitano di regolamentare la pedrella. Sull’altare della SS.ma Concezione va posta una nuova pietra.

La ruota e i confessionali esteriori sono in buona forma così come la Sacrestia esterna. Accede alla clausura nella parte superiore del convento e visita il coro. Visita il convento inferiore e il dormitorio e ordina di apporre le grate alle finestre. Visita le celle una per una e da disposizioni per ciascuna. Visita la sacrestia inferiore, le reliquie, il parlatorio.

Il 2 aprile, accolto dai padri e dai fratelli visita la chiesa di S. Maria delle Grazie, adora l’Eucarestia e benedice i defunti, visita gli oli sacri, le reliquie, l’altare maggiore e l’altare del Crocifisso sul quale indica di regolare la pedrella.

L’altare di S. Filippo Neri necessita di suppellettili. Per l’altare della Pietà ordina Cartagloria e Vangelo. Una nuova pietra sacra per l’altare di S. Michele arcangelo, quattro vasi per i fiori ed altre suppellettili. L’altare di S. Apollonia ha avuto indicazioni nella precedente visita. Per l’altare della Natività del Signore dispone di rifare il piede dorato per la croce e la pedrella. Ordina al patrono dell’altare di S. Innocenzo di provvedere a quattro candelabri e qualche tovaglia. Sull’altare dei S. Angeli custodi c’è un legato, del quale si chiede di rispettare gli oneri.

I confessionali, la sacrestia e la chiesa sono in buona forma. Dispone siano mostrati e controllati i libri di entrata e uscita, si redigano gli inventari dei beni e chiede al priore e l vicario i bilanci annui del convento.

Ha un unico altare che va fornito di candelabri con croce di legno dipinta. Il vescovo dispone che si rispettino gli oneri del legato e si puliscano le pareti della chiesa dai segni dell’umidità.

CHIESA DI S. MARIA DE SAXETO

Sulla chiesa c’è un legato per il quale si chiede siano rispettati gli oneri e le disposizioni contenute nel testamento.

Per l’altare maggiore della chiesa di S. Maria del Rifugio si dispone di soddisfare le messe e segnare sul libro. L’altare di S. Vito necessita di uno sgabello peri candelabri e rinnovare la sacra pietra

Il 3 aprile visita la chiesa parrocchiale di S Lorenzo oltre il Tevere per la quale ordina si sistemi l’armadio che contiene i sacri oli.

Visita l’Eucarestia conservata nella pisside argentea dentro il Tabernacolo. L’altare maggiore è in buona forma. Sull’altare di S. Isidoro è eretta l’università degli agricoltori che provvede a tutto il necessario. L’altare del Rosario necessita di una nuova pedrella. Per i confessionali servono grate alle finestre.

Nella sacrestia visita i libri di amministrazione della confraternita e i libri parrocchiali

Nel pomeriggio del 14 aprile, insieme al vicario generale e al confessore, accede alla chiesa di S. Maria di Loreto.

Trova in buona forma l’Eucarestia, i sacri oli, le reliquie e l’altare maggiore. Per l’altare dei SS. Domenico e Nicola ripete le disposizioni della visita precedente. L’altare di S. Anna ha bisogno di una nuova tabella.

Nella Sacrestia esterna serve un nuovo messale. Con il vicario e il confessore accede al monastero e visita il Coro, il dormitorio, le celle una per una e le mansioni delle sorelle. Visita in campanile e il cortile, il parlatorio e gli altri ufficiali.

MONTE di PIETA' e MONTE FRUMENTARIO

Visita il Monte di Pietà già visto in passato e lo trova non ben amministrato …

Il Monte Frumentario è in buono stato. Dispone di tenere più correttamente i libri di amministrazione del Monte di Pietà e del Monte Frumentario e non tralasciare i sindacati.

Il vescovo visita la chiesa e romitorio di S. Giovanni per la quale rinnova i precedenti decreti.

Passa poi alla chiesa rurale di S. Lorenzo de Coccino.

Il 18 aprile accede alla chiesa parrocchiale di S. Giuseppe fuori dal paese Il sacramento dell’Eucarestia è ben conservato dispone che si porti il viatico agli infermi, che si celebri la messa e, nel caso non fosse possibile, si celebri nella chiesa più vicina

Per gli oli sacri serve un nuovo vaso e rinnovare la borsa di seta viola. Accanto all’altare si faccia un armadio per riporre gli oli. Sull’altare dei SS. Marco e Giuseppe le reliquie sono ben conservate, manca la tabella.

La sacrestia è ben fornita.

Le anime nella parrocchia con la comunione sono 150, le anime in tutto sono 280

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