Bagnolo
Il 3 dicembre 1691 il vescovo Sillani Leoncilli da Vasanello discende verso il borgo di Bagnolo, nella diocesi di Orte amministrato dal conte Pietro Francesco de’ Rubeis, nobile ortano; e dal palazzo del suo ospite accede alla chiesa di S. Maria di Loreto.
Il vescovo visita la chiesa parrocchiale il cui rettore è d. Angelo Guidelli di Gallese. La prebenda della chiesa è di diritto patronato del conte De’ Rubeis.
Sillani Leoncilli ascoltata la messa celebrata dal rettore, dispone di aprire il Tabernacolo, estrarre il calice per venerare il Sacramento dell’Eucarestia. Visita la pisside d’argento per la distribuzione del viatico agli infermi conservata anch’essa nel Tabernacolo in legno dorato e benedice il popolo.
Visita il Fonte battesimale e ordina di provvedere ad un catino e fare piccoli interventi di riparazione. Gli Oli sacri sono disposti entro un armadio con una tela di seta. Trova il Sacrario in buona forma.
Sull’altare maggiore il rettore celebra ogni sabato per il patrono e nelle altre domeniche e nelle feste di precetto per il popolo. Nei libri delle messe devono essere annotate le celebrazioni.
L’altare di S. Silvestro e Nicola da Tolentino è in buona forma, così come l’altare dei SS. Francesco e Antonio di Padova. Nei confessionali dispone di apporre la Bolla in Coena e la nota dei casi riservati. La chiesa è in buono stato, il vescovo ordina di apporvi una croce, mentre la Sacrestia va fornita di vesti liturgiche per la distribuzione del Viatico agli infermi.